Gianfranco De Palos
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Sei in: Saggi critici | Pedro Fiori

La ricerca espressiva che Gianfranco De Palos sta conducendo può essere enucleata attorno ad una "epifania strutturale".
Problematicità che assume nel suo codice visivo impilicazioni dell'immaginario come prassi mentale della struttura,ma includono anche aperture decodificanti,estraneamenti del significante-significato. Una dimensione interattiva del linguaggio: una epifania,appunto, come divenire del messaggio estetico in quella ritualità infinita che è il mondo della semantica: lo specchio misterioso, per dirla con Borges, dei significati.

De Palos indaga,analizza,agisce all'interno di un'area di valori che trova oggi nello strutturalismo emblematico una rivelante possibilità dell'espressione. Partendo da una iconologia di strutture geometrico-astratte (cerchi, sequenze di linee rette, punti), da segni linguistici personalizzati, individuabili nella loro connotazione, De Palos utilizza lo spazio simbolico come luogo reversibile dell'evento, come interazione della comunicatività nei suoi diversi livelli di articolazione.
Assistiamo così alla rivelazione di una sua segnografia, ad una sorta di rituale geometrico inventato dal suo processo immaginativo. E in tal senso deve essere sottolineata l'incidenza interdisciplinare che hanno avuto la semiologia e la linguistica nel campo dell'estetica dagli anni sessanta in poi. Le immagini di De Palos, come ho detto, appaiono a volte da quella "equazione in divenire" che è la ritualità del mistero. Da un lato ci sono i sintagmi razionali che danno un ordine alle strutture (i significanti); dall'altro,esistono le ignote dimensioni della memoria (i significati) che lasciano aperta la sua ricerca agli stati mentali ed emotivi del fruitore, ai differenti moduli di lettura. La sua opera si manifesta dunque come un rituale visivo. Lo si può verificare nei suoi ascetici quadri: i geometrali segni bianchi su uno sfondo nero, simbolico; linee rette che si incrociano (diversificanti o parallele), morfologie scritturali racchiuse nel cerchio o libere nello spazio, punti sospesi in una spazialità sorretta da ritmi musicali. Lo si può vedere nel rigore astratto delle sue sculture, nel fascino dei goielli, nelle particolarità delle medaglie , nei suoi interventi sulla ceramica.

De Palos è un artista autentico con un suo mondo poetico e una sua personalità

Pedro Fiori
D'ARS - periodico d'arte contemporanea n° 99 anno XXIII luglio 1982

g.depalos@libero.it